È stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta regionale toscana il calendario venatorio 2018/2019. La delibera (numero 767) delinea un calendario che va a rispecchiare sostanzialmente l’impianto di quelli degli anni scorsi. È stata accolta la richiesta suggerita dalla Confederazione Cacciatori Toscani di mantenere, per la caccia al cinghiale in battuta, il rispetto dell’arco temporale di tre mesi così come previsto dalla Legge Nazionale 157/92 (lasciando la discrezionalità per la scelta delle date di apertura e chiusura alle realtà territoriali). La Cct però lamenta delle note particolarmente negative nel nuovo testo: una legata alla scelta di portare a 50 capi complessivi (anziché 100) il carniere massimo stagionale per la specie allodola e l’altra alla data dell’addestramento cani, prevista per giovedì 23 agosto, quando invece la legge nazionale determina la data di apertura delle prove la terza domenica di agosto. La delibera è consultabile per intero sul sito della Regione Toscana e su quello della Cct.