Un nuovo “prontuario” aggiornato con ultime modifiche normative, estremamente semplice da consultare e utile per le attività di vigilanza venatoria. A elaborarlo è stata la Confederazione Cacciatori Toscani.
«Nel mondo venatorio e tra i cacciatori, sovente, il tema della vigilanza venatoria e il lavoro volontario delle Guardie Giurate Venatorie non viene valorizzato come meriterebbe e spesso, addirittura, si registra una certa diffidenza sulla figura della Guardia intesa come soggetto repressivo – spiega la Cct in una nota -. Viceversa, la figura della GGVV (Guardia Giurata Venatoria Volontaria) ha assunto in questi ultimi anni una rilevanza sempre maggiore, non solo per le attività tradizionalmente legate alla vigilanza e alla prevenzione di reati e infrazioni in materia di caccia, ma anche per le molteplici attività collegate alla gestione faunistico venatorie (per esempio per catture controllate, esecuzione piani di controllo)».
Questi e altri compiti hanno un peso importante per le attività programmate dagli Ambiti territoriali di Caccia ma anche per il funzionamento e la buona gestione di istituiti faunistici pubblici come le Zone di Ripopolamento e Cattura, Zone di rispetto Venatorio, Zone di Protezione e privati quali Aziende Faunistico venatorie e Aziende Agrituristico Venatorie.
«Da anni si avvertiva inoltre la necessità di formare ed abilitare nuove Guardie Volontarie, sia per i crescenti compiti loro attribuiti, che per assicurare il necessario ricambio generazionale – continua la Cct nella nota -. Con le ultime novità legislative introdotte dalla Regione, sono stati recentemente organizzati alcuni corsi formativi dalle Associazione Venatorie confederate che hanno visto la partecipazione di numerosi interessati. I corsi, organizzati con il supporto della competente struttura tecnica di Cedaf (Centro Educazione Didattica Ambientale e Faunistica) si sono prefissi l’obiettivo di assicurare la massima qualità formativa sia sugli aspetti legislativi che sulle materie di interesse ambientale, faunistico e gestionale. L’aspettativa è quella d formare e abilitare figure “nuove” complete per le conoscenze loro richieste ma anche rispondenti alle problematiche del territorio e al coordinamento delle attività di volontariato e di presidio ambientale. Già in questi giorni la Regione Toscana sta predisponendo date inerenti le prove di esame in alcune realtà provinciali tra le quali quella di Firenze».
La pubblicazione del “Prontuario”, redatta in collaborazione con la Polizia Provinciale di Firenze, sarà disponibile e gratuitamente distribuita a breve alle GGVV interessate e ai partecipanti ai corsi. Chiunque fosse interessato ad avere copia del prontuario potrà rivolgersi direttamente alla segreteria CCT al numero 055/2657446 o alla e-mail confcacciatoritoscani@gmail.com.