Il Tar Puglia ha rigettato la richiesta di sospensione della caccia avanzata dall’associazione ambientalista Vas. Quindi nessuna sospensione cautelare. Nei giorni scorsi la maggioranza delle associazioni venatorie si era schierata a fianco della Regione per salvare il calendario venatorio pugliese. «Attualmente si va a caccia con il calendario venatorio corrente. A gennaio in occasione dell’udienza di merito, rivendicheremo la validità del primo calendario sulla base degli studi forniti dall’Ufficio Avifauna migratoria della Federcaccia – ha commentato Giovanni Ciccarese, presidente regionale Federcaccia Puglia -. Anche se tardi, una eventuale sentenza positiva sarà utile per le prossime stagioni venatorie. Ringrazio i nostri avvocati validissimi, le associazioni venatorie che hanno costituito il cartello unitario e la cui forza univoca e decisa ha contribuito molto a questa vittoria. Ringrazio la Federcaccia nazionale e in particolare il presidente nazionale Federcaccia, Massimo Buconi che sin dall’inizio ha sposato la causa di tutti i cacciatori pugliesi nominando un altro Avvocato a spese della Federcaccia nazionale, unica Associazione Venatoria a fare tale scelta. Ringrazio – ha concluso – tutti i cacciatori pugliesi per la dignità e la pazienza dimostrata in tutta la vicenda».
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