Si torna a caccia. La giunta regionale ha approvato il nuovo calendario venatorio per la stagione 2020/21.
Nella Delibera vengono riportati i contenuti dei precedenti calendari venatori per quanto riguarda le date di apertura e chiusura della stagione (terza domenica di settembre 2020 – 31 gennaio 2021) senza alcuna decurtazione delle specie cacciabili, comprese quelle oggetto di ricorso ossia Moriglione, Combattente e Pavoncella.
«È stata introdotta un’importante novità, da noi richiesta anche lo scorso anno: aumentare i capi annuali per il prelievo della specie Allodola – spiega in una nota la Confederazione Cacciatori Toscani -. Il carniere consentito ai “cacciatori specialisti” passa da 50 a 100 capi per stagione, con un massimo di 20 capi giornalieri».
Il documento prevede la differenziazione nei vari ATC delle date di apertura e chiusura per la caccia al cinghiale in braccata, nel rispetto dell’arco temporale che va dal primo ottobre 2020 al 31 gennaio 2021. Oltre al mantenimento della data del 31 gennaio per la specie Beccaccia, Turdidi ed Anatidi.
«La Regione Toscana compie oggi un atto importante per la garanzia della certezza del diritto per tutti i cacciatori toscani – prosegue la Cct nella nota -. Un segnale concreto di ripartenza per l’intero settore e per le attività che ruotano attorno al nostro mondo, che al netto di polemiche e distinguo, consente di guardare avanti con fiducia per il proseguo della nostra passione».