La Confederazione Cacciatori Toscani chiede garanzie per la caccia. E lo fa alla luce dell’istituzione della Riserva Naturale regionale dei Monti Livornesi e il sistema delle Aree contigue e dei Siti di Interesse Comunitario (S.I.C.) correlati all’area protetta. Tale misura continua a generare forte preoccupazione nel mondo venatorio, per i possibili effetti sulla regolamentazione dell’attività relativa alla caccia.
«Da quasi un anno, la Confederazione Cacciatori Toscani si è attivata per fornire agli Enti preposti, Regione Toscana in primis, una serie di valutazioni e richieste finalizzate a dare certezza del diritto, per migliaia di cacciatori interessati – spiegano dalla Cct in una nota stampa -. Ad oggi, purtroppo, permangono profonde riserve sul futuro della caccia in un territorio ad altissima vocazione venatoria, oltre che ambientale. È giunto il momento – proseguono – di interrogare la politica e gli amministratori locali e regionali, sugli impegni da prendere per garantire certezza ed evitare, nella futura regolamentazione riguardante soprattutto le aree contigue e i Siti Natura 2000, restrizioni e vincoli per lo svolgimento dell’attività venatoria».
Per fare chiarezza sui pericoli e ragionare sulle proposte e richieste dei cacciatori, la Confederazione Cacciatori Toscani di Livorno ha indetto un incontro pubblico lunedì 20 gennaio alle 21 presso la Sala Conferenze P.za del Mercato a Rosignano Solvay (Li).