«La recente approvazione delle “Linee guida Nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA)” direttiva Habitat 92/43 CEE rischia di produrre un vero e proprio caos normativo con possibili effetti negativi anche per la stesura dei futuri calendari venatori». A pensarla così la Confederazione Cacciatori Toscani. «Sono state introdotte delle inaccettabili forzature sull’applicazione delle valutazioni di incidenza VIncA – prosegue la Cct -, si rischia di produrre un vero e proprio caos normativo con possibili effetti negativi anche per la stesura dei futuri calendari venatori».
La questione è oggi all’attenzione delle Regioni e occorre a parere della Confederazione Cacciatori Toscani ristabilire una larga intesa. L’obbiettivo è giungere in tempi ristretti a un riesame delle linee guida da parte della commissione ministeriale delle politiche agricole e successivamente della Conferenza Stato-Regioni. Su queste basi, la Confederazione Cacciatori Toscani, ha sollecitato l’Assessore alla Caccia della Regione Toscana, Marco Remaschi, ad attivarsi per raggiungere questo obiettivo in sinergia ad altri colleghi delle varie Regioni.
Proprio Remaschi, ha avuto modo di ribadire in queste ore, l’impegno personale della Regione per giungere a soluzioni positive su questo particolare problema che rischia di produrre ulteriori incertezze per la corretta regolamentazione della caccia e per la pianificazione faunistico-venatoria.
Di seguito scaricabili le linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA): Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza VIncA